Ogni lunedì (o quasi) ilVoltaPagine offre ai suoi lettori un pensiero, se vi va di riceverlo seguiteci su Facebook o Twitter. Per i più pigri ecco qui sotto la raccolta completa dei "Pensieri del lunedì", costantemente aggiornata:
192) L’arte è un appello a cui molti rispondono senza essere chiamati (Leo Longanesi)
191) Io non odio persona alcuna, ma vi son uomini ch’io ho bisogno di vedere soltanto da lontano (Ugo Foscolo)
190) In Italia nulla è stabile fuorché il provvisorio (Giuseppe Prezzolini)
189) Il silenzio non è il contrario della parola, ma il suo guardiano (George Steiner)
188) Il miglior momento per piantare un albero era trent’anni fa; il secondo miglior momento è adesso (Proverbio africano)
187) Il cretino è pieno di idee (Ennio Flaiano)
186) I libri che non abbiamo mai letto, sono molto simili ai libri che non abbiamo mai scritto (Mikhail Kuzmin)
185) Gli uomini sono tutti eguali nel governo repubblicano; sono eguali nel governo dispotico: nel primo perché sono tutto, nel secondo perché sono niente (Montesquieu)
184) Fotografare è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere (Henri Cartier Bresson)
183) Essere davvero in grado di seguire i tuoi capricci è un talento che richiede una lunga e segreta gestazione (James Guida)
182) Dovere: è quella parola che si trova nelle orazioni solenni dei furbi quando vogliono che i fessi marcino per loro (Giuseppe Prezzolini)
181) Contro la stupidità gli stessi Dei lottano invano (Friedrich Schiller)
180) Ci sono due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata, un’occasione perduta (Jim Rohn)
179) Chi non è folle da giovane come può diventare saggio da vecchio? (Theodor Codreanu)
178) C’è una cosa che non riesco a digerire di Mosè. Ci ha fatto camminare quarant’anni nel deserto per portarci nell’unico posto del Medio Oriente senza petrolio (Golda Meir)
177) All’inferno il diavolo è un eroe positivo (Stanislaw Jerzy Lec)
176) A furia di occhio per occhio si diventa tutti ciechi (Mohandas Karamchand Gandhi)
175) Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile, sempre (Carlo Mazzacurati)
174) Il vero terrore è svegliarsi un mattino e scoprire che la tua classe del liceo sta mandando avanti il paese (Kurt Vonnegut)
173) Non puoi provare a fare delle cose, devi semplicemente farle (Ray Bradbury)
172) Vi è gente che è sempre del parere dell’ultimo libro che legge (Carlo Dossi)
171) Un pessimista vede la difficoltà in ogni opportunità; un ottimista vede l’opportunità in ogni difficoltà (Winston Churchill)
170) Tutti abbiamo dei padri ai quali somigliamo, ma quello che conta sono le differenze (Pablo Picasso)
169) Solo le persone intelligenti dicono cose stupide; gli stupidi arrivano direttamente ai fatti (Victor Martin)
168) Senza la musica e la poesia, non c’è silenzio (Fernando Menéndez)
167) Se non senti amore per gli altri, stattene quieto in disparte... occupati della tua persona o di oggetti inanimati, come meglio ti pare, purché non degli uomini (Lev Nikolàevič Tolstòj)
166) Scrivere vuol dire liberarsi dei mali, spurgarsi. Lo scrittore, di sporcizia si nutre per forza, e scrivendo se ne libera (Romana Petri)
165) Quelli che sono fedeli come cani aspettano di poter essere feroci come lupi (Juan Varo Zafra)
164) Preferisco pensare bene della gente, mi risparmio un sacco di preoccupazioni (Rudyard Kipling)
163) Per il saggio il silenzio è una risposta (Euripide)
162) O Dio, hai fatto di tutto per farmi perdere la fede, ma non ci sei riuscito! (Un rabbino di Praga)
161) Non mi spaventa la violenza dei potenti, ma il silenzio degli onesti (Martin Luther King)
160) Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto (Mao Tse-tung)
159) Niente è simile alla solitudine quanto amare e non essere ricambiati
158) Mio padre, ch’era un brav’uomo, mi diceva: «Non perdere la tua ignoranza, non potrai mai sostituirla» (Erich Maria Remarque)
157) Le persone che ci sono estranee possono talvolta farci soffrire. Quelle che amiamo, morire (Mario Marchisio)
156) La vera solitudine è essere circondati da persone che ci chiedono solo di fingere (Edith Wharton)
155) La raccomandazione non è un favore fatto a qualcuno, è un torto fatto agli altri (Pino Caruso)
154) La malinconia procede verso un futuro più lontano di quello sempre intravisto dalla speranza (Roberto Morpurgo)
153) La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta (Isaac Asimov)
152) L’uomo si crea un Dio a propria immagine, e ogni Dio invecchia insieme con gli uomini che lo hanno creato (David Herbert Lawrence)
151) L’incontro casuale d’un buon libro può cambiare il destino di un’anima (Marcel Prévost)
150) L’amicizia, come l’amore, richiede quasi altrettanta arte di una figura di danza ben riuscita (Rudolf Nureyev)
149) Insegna ai bambini cosa loro vorrebbero imparare, non quello che vorresti insegnare (Marty Rubin)
148) Il tempo è la cosa che più abbonda in Italia, visto lo spreco che se ne fa (Giuseppe Prezzolini)
147) Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina (Agostino d’Ippona)
146) Il fanatismo consiste nel raddoppiare i tuoi sforzi quando hai dimenticato lo scopo ultimo del tuo impegno (George Santayana)
145) I pazzi aprono le vie che poi percorrono i savi (Carlo Dossi)
144) Grazie a Dio sono ateo (Luis Buñuel)
143) Gabbia de' matti è il mondo (Tommaso Campanella)
142) È vero che ciascuna persona ha sotto il braccio il libro che si merita (Vitaliano Brancati)
141) Disapprovo quello che dite, ma difenderò sino alla morte il vostro diritto di dirlo (Voltaire)
140) Come è meraviglioso essere notati; come è pericoloso essere sognati (Simon May)
139) Chi t’insegna a dipingere una soglia non è detto che la sappia anche varcare (Lorenzo Morandotti)
138) Ciò che mi interessa, non è sempre ciò che mi importa (Paul Valery)
137) Alla Sicilia per crescere serve l’acquedotto e i libri, le strade e i libri, le opere infrastrutturali e i libri (Gesualdo Bufalino)
136) A ciò che irridi ancor ti inchinerai (Friedrich Nietzsche)
135) A volte scriviamo per noi stessi, a volte per un amico. A volte scriviamo perché fuori piove (Ben Okri)
134) Ferito da una incrinatura originaria, ho inteso questo tormento come il mio pungolo nella carne (Søren Kierkegaard)
133) Gli innocenti non sapevano che l’impresa fosse impossibile. È per questo che la fecero (Bertrand Russel)
184) Fotografare è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere (Henri Cartier Bresson)
183) Essere davvero in grado di seguire i tuoi capricci è un talento che richiede una lunga e segreta gestazione (James Guida)
182) Dovere: è quella parola che si trova nelle orazioni solenni dei furbi quando vogliono che i fessi marcino per loro (Giuseppe Prezzolini)
181) Contro la stupidità gli stessi Dei lottano invano (Friedrich Schiller)
180) Ci sono due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata, un’occasione perduta (Jim Rohn)
179) Chi non è folle da giovane come può diventare saggio da vecchio? (Theodor Codreanu)
178) C’è una cosa che non riesco a digerire di Mosè. Ci ha fatto camminare quarant’anni nel deserto per portarci nell’unico posto del Medio Oriente senza petrolio (Golda Meir)
177) All’inferno il diavolo è un eroe positivo (Stanislaw Jerzy Lec)
176) A furia di occhio per occhio si diventa tutti ciechi (Mohandas Karamchand Gandhi)
175) Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile, sempre (Carlo Mazzacurati)
174) Il vero terrore è svegliarsi un mattino e scoprire che la tua classe del liceo sta mandando avanti il paese (Kurt Vonnegut)
173) Non puoi provare a fare delle cose, devi semplicemente farle (Ray Bradbury)
172) Vi è gente che è sempre del parere dell’ultimo libro che legge (Carlo Dossi)
171) Un pessimista vede la difficoltà in ogni opportunità; un ottimista vede l’opportunità in ogni difficoltà (Winston Churchill)
170) Tutti abbiamo dei padri ai quali somigliamo, ma quello che conta sono le differenze (Pablo Picasso)
169) Solo le persone intelligenti dicono cose stupide; gli stupidi arrivano direttamente ai fatti (Victor Martin)
168) Senza la musica e la poesia, non c’è silenzio (Fernando Menéndez)
167) Se non senti amore per gli altri, stattene quieto in disparte... occupati della tua persona o di oggetti inanimati, come meglio ti pare, purché non degli uomini (Lev Nikolàevič Tolstòj)
166) Scrivere vuol dire liberarsi dei mali, spurgarsi. Lo scrittore, di sporcizia si nutre per forza, e scrivendo se ne libera (Romana Petri)
165) Quelli che sono fedeli come cani aspettano di poter essere feroci come lupi (Juan Varo Zafra)
164) Preferisco pensare bene della gente, mi risparmio un sacco di preoccupazioni (Rudyard Kipling)
163) Per il saggio il silenzio è una risposta (Euripide)
162) O Dio, hai fatto di tutto per farmi perdere la fede, ma non ci sei riuscito! (Un rabbino di Praga)
161) Non mi spaventa la violenza dei potenti, ma il silenzio degli onesti (Martin Luther King)
160) Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto (Mao Tse-tung)
159) Niente è simile alla solitudine quanto amare e non essere ricambiati
158) Mio padre, ch’era un brav’uomo, mi diceva: «Non perdere la tua ignoranza, non potrai mai sostituirla» (Erich Maria Remarque)
157) Le persone che ci sono estranee possono talvolta farci soffrire. Quelle che amiamo, morire (Mario Marchisio)
156) La vera solitudine è essere circondati da persone che ci chiedono solo di fingere (Edith Wharton)
155) La raccomandazione non è un favore fatto a qualcuno, è un torto fatto agli altri (Pino Caruso)
154) La malinconia procede verso un futuro più lontano di quello sempre intravisto dalla speranza (Roberto Morpurgo)
153) La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta (Isaac Asimov)
152) L’uomo si crea un Dio a propria immagine, e ogni Dio invecchia insieme con gli uomini che lo hanno creato (David Herbert Lawrence)
151) L’incontro casuale d’un buon libro può cambiare il destino di un’anima (Marcel Prévost)
150) L’amicizia, come l’amore, richiede quasi altrettanta arte di una figura di danza ben riuscita (Rudolf Nureyev)
149) Insegna ai bambini cosa loro vorrebbero imparare, non quello che vorresti insegnare (Marty Rubin)
148) Il tempo è la cosa che più abbonda in Italia, visto lo spreco che se ne fa (Giuseppe Prezzolini)
147) Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina (Agostino d’Ippona)
146) Il fanatismo consiste nel raddoppiare i tuoi sforzi quando hai dimenticato lo scopo ultimo del tuo impegno (George Santayana)
145) I pazzi aprono le vie che poi percorrono i savi (Carlo Dossi)
144) Grazie a Dio sono ateo (Luis Buñuel)
143) Gabbia de' matti è il mondo (Tommaso Campanella)
142) È vero che ciascuna persona ha sotto il braccio il libro che si merita (Vitaliano Brancati)
141) Disapprovo quello che dite, ma difenderò sino alla morte il vostro diritto di dirlo (Voltaire)
140) Come è meraviglioso essere notati; come è pericoloso essere sognati (Simon May)
139) Chi t’insegna a dipingere una soglia non è detto che la sappia anche varcare (Lorenzo Morandotti)
138) Ciò che mi interessa, non è sempre ciò che mi importa (Paul Valery)
137) Alla Sicilia per crescere serve l’acquedotto e i libri, le strade e i libri, le opere infrastrutturali e i libri (Gesualdo Bufalino)
136) A ciò che irridi ancor ti inchinerai (Friedrich Nietzsche)
135) A volte scriviamo per noi stessi, a volte per un amico. A volte scriviamo perché fuori piove (Ben Okri)
134) Ferito da una incrinatura originaria, ho inteso questo tormento come il mio pungolo nella carne (Søren Kierkegaard)
133) Gli innocenti non sapevano che l’impresa fosse impossibile. È per questo che la fecero (Bertrand Russel)
132) Una vita felice è impossibile; il massimo che l’uomo può raggiungere è la vita eroica (Arthur Schopenauer)
131) Si è giovani solo in amore. E solo in un amore folle si è bambini (Carlos Marzal)
130) Il guaio di essere poveri è che ti impegna per tutta la giornata (Oscar Wilde)
129) A volte è più difficile privarsi di un dolore che di un piacere (Francis Scott Fitzgerald)
128) Una bella poesia è un contributo alla realtà (Dylan Thomas)
127) Tutti ragionano, eppure c’è così poca gente ragionevole (Antoine Gombaud)
126) Tra vent’anni non sarete delusi dalle cose che avete fatto, ma da quelle che non avete fatto. Esplorate. Sognate. Scoprite (Mark Twain)
125) Se ti assenti per quindici giorni succede un casino. Se muori non succede niente (Marcello Marchesi)
124) Se fossimo felici delle nostre disgrazie, forse gli altri ci invidierebbero anche quelle (Sandro Montalto)
123) Ringrazio i miei nemici perché sono i più attenti a ciò che scrivo (Alda Merini)
122) Puoi condurre un cavallo al fiume, ma berrà solo se è assetato (proverbio lappone)
121) Per essere se stessi bisogna essere qualcuno (Stanislav J. Lec)
120) Odiare è dare troppa importanza all’odiato (Ugo Bernasconi)
119) Non ho mai dimenticato una frase che mi diceva mio padre, un umile stagnino: fai la fame, ma compra dei libri e gira il mondo (Enzo Bianchi)
118) Non c’è che un problema, soltanto uno, a questo mondo: ridare agli uomini un significato spirituale, delle inquietudini spirituali, far piovere su di essi qualcosa che rassomigli ad un canto gregoriano (Antonine de Saint-Exupéry)
117) Nei momenti in cui ti meriti un applauso, di solito non c’è il pubblico (Gerd De Ley)
116) Lo storico è un profeta che guarda all’indietro (Friedrich Schiller)
115) La vita è l’unica cosa che si rimpiange prima ancora d’averla perduta".
114) La poesia è sempre un atto di pace. Il poeta nasce dalla pace come il pane nasce dalla farina (Pablo Neruda)
113) La lettura dei buoni libri è una sorta di conversazione con gli spiriti migliori dei secoli passati (Cartesio)
112) La calunnia è come una vespa che vi importuna e contro cui non si deve fare alcun movimento se non si è sicuri di ammazzarla (Chamfort)
111) La democrazia funziona quando a decidere sono in due e uno è malato (Winston Churchill)
110) L’infelicità è la vetta di un alpinismo senza cielo (Silvana Baroni)
109) Io non ho idee politiche. Ho solo certezze morali (Ada Prospero Gobetti Marchesini)
108) Il torto di Dio è non aver brevettato l’uomo. Per questo ce ne sono in giro tante cattive imitazioni (Ida Omboni – Paolo Poli)
107) Il tempo è denaro soltanto per chi sa spenderlo (Roberto Gervaso)
106) Il basso ventre è la ragione per cui non riesce tanto facile all’uomo credersi un Dio (Friedrich Nietzsche)
105) Gran brutta malattia il razzismo. Più che altro strana: colpisce i bianchi, ma fa fuori i neri (Albert Einstein)
104) Fragile dote sono i sogni, ci fanno ricchi un’ora poi, poveri, ci scaraventano fuori dalla purpurea porta sul duro recinto dimora di prima (Emily Dickinson)
103) E se scrivere fosse, nel libro, farsi leggibili per tutti, e indecifrabili per se stessi? (Maurice Blanchot)
102) Solo con il cuore si vede davvero; l’essenziale è invisibile all’occhio (Antoine de Saint-Exupéry)
101) Dio nella sua saggezza fece la mosca, e poi si dimenticò di dirci il perché (Ogden Nash)
100) Credetemi: la vita ha ragione, in tutti i casi (Rainer Maria Rilke)
99) Chi mi consiglia un libro me lo strappa di mano, chi me lo esalta me lo guasta per anni (Elias Canetti)
98) Amore non è amore se muta quando scopre mutamento, o tende a svanire quando l’altro s’allontana. Oh no, è un faro fisso per sempre che guarda la tempesta (William Shakespeare)
97) Alla fine quello che conta non è ciò in cui credo, ma ciò in cui sono pronto ad impegnarmi (Albert Jacquard)
96) Tutta l’infelicità degli uomini deriva da una sola causa: non saper restarsene tranquilli in una camera (Blaise Pascal)
95) A certi ricchi, talvolta, non basta esserlo: vorrebbero anche che noi li credessimo onesti (Laurent Gouze)
94) Chi ti perdona ha bisogno dei tuoi peccati (Silvana Baroni)
93) In questo mondo, solo i sognatori fanno davvero qualcosa (Carlo Bo)
92) Tutti moriamo incompresi: è il destino delle donne e degli scrittori (Honoré de Balzac)
91) Smetti di vivere i frammenti: cerca i nessi (Edward Morgan Forster)
90) Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo (Salvatore Quasimodo)
89) Scrivo per viaggiare nelle vite degli altri (Adam Haslett)
88) Puoi alzarti molto presto all’alba, ma il tuo destino si è alzato un’ora prima di te (proverbio africano)
87) Per compiere grandi passi, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare, non solo pianificare, ma anche credere (Anatole France)
86) Nulla è più terribile dell’ignoranza attiva"(Goethe)
85) Non è pericoloso essere ubriachi d’amore, è pericoloso quando si torna sobri (Tania Popova)
84) Non basta che un popolo sappia leggere: convien che abbia buone cose da leggere. Né saper leggere è rilevare le lettere, ma sentire il senso, e col senso proprio giudicarlo: insomma saper scegliere (Niccolò Tommaseo)
83) Mi interessa molto il futuro. E‚ lì che passerò il resto della mia vita (Groucho Marx)
82) Le mappe sono un modo per organizzare la sorpresa (Peter Steinhart)
81) La semplicità è la forma della vera grandezza (Francesco De Sanctis)
80) La meraviglia è il nostro bisogno oggi, non l’informazione (Elia Kazan)
79) Ovunque tu vada, vacci con tutto il cuore (Confucio)
78) La coerenza è la virtù degli imbecilli (Giuseppe Prezzolini)
77) L’esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori (Niels Bohr)
76) Io non domando mai ad un uomo a che razza appartenga; basta che sia un essere umano; nessuno
può essere qualcosa di peggio (Mark Twain)
75) Il racconto intelligente della sconfitta è la sottile vittoria del vinto (Gomez Davila)
74) Il cuore è come un casino: è pieno di stanze (Gabriel García Márquez)
73) I filosofi sono spesso illusi dall’idea di un ottimo, che è il peggior nemico del bene (Vincenzo Cuoco)
72) Gli uomini leggono, perché quasi come il pane, hanno bisogno di finzione (Georges Simenon)
71) Forse le speranze si realizzano. Infatti ce n’è sempre di meno (Stanislaw Jerzy Lec)
70) Credo che se guardassimo sempre il cielo, finiremmo per avere le ali (Gustave Flaubert)
69) Com’è tutta la vita e il suo travaglio / in questo seguitare una muraglia / che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia (Eugenio Montale)
68) Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto, io sono orgoglioso di quelle che ho letto (Jorge Luis Borges)
67) Aprire una scuola è chiudere una prigione (Victor Hugo)
66) Volete avere molti in aiuto? Cercate di non averne bisogno (Alessandro Manzoni)
65) Tutto è scritto, basta saper leggere".
64) Si può parlare di plagio soltanto quando ci si appropria di un’idea altrui senza riuscire a migliorarla (John Milton)
63) Se potessi rivivere la mia vita... farei gli stessi errori, solo prima (Tallulah Bankhead)
62) Quando il sole è basso, anche gli uomini piccoli fanno l’ombra lunga (proverbio cinese)
61) Per digerire il sapere, bisogna averlo divorato con appetito (Anatole France)
60) Ogni tanto, nella storia degli uomini, si scatenano quei cinque minuti di stupidità. Poi agli altri tocca spalare le macerie per anni (Dario Fo)
59) Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi (Leo Longanesi)
58) Non aderisco all’opinione di nessun uomo: ne ho alcune per conto mio (Ivan Sergeevich Turgenev)
57) Meglio tacere e passare per idiota che parlare e dissipare ogni dubbio"(Abraham Lincoln)
56) La storia è una maestra con scolari disattenti (Joséphine Vaux)
55) La malignità beve essa stessa gran parte del suo veleno (Lucio Anneo Seneca)
54) La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie (John Maynard Keynes)
53) L’incompetenza si manifesta con l’uso di troppe parole (Ezra Pound)
52) In fondo la politica non è altro che un certo modo di agitare il popolo prima dell’uso (Talleyrand)
51) Il modo migliore di amare la vita è amare molte cose (Vincent van Gogh)
50) I francesi sono degli italiani di cattivo umore (Jean Cocteau)
49) Gli uomini sono portati a credere soprattutto ciò che meno capiscono (Michel de Montaigne)
48) E' un ottimista chi crede di poter peggiorare gli uomini (Karl Kraus)
47) Coloro che hanno la pazienza di fare in modo perfetto le cose semplici, imparano la grande arte di fare bene le cose difficili (Friedrich Schiller)
46) Certe onorificenze non basta rifiutarle, bisogna non meritarle (Leo Longanesi)
45) A tutti i mali vi sono due rimedi: il tempo e il silenzio (Alexandre Dumas)
44) Un uomo saggio deve essere così saggio da assumere persone che sono molto più sagge di lui (John Fitzgerald Kennedy)
43) Tanto fa l’uomo che alla fine sparisce (Raymond Queneau)
42) So che è un segreto perché lo si sussurra dappertutto (William Congreve)
41) Se l’unico utensile di cui disponete è un martello, tenderete a trattare ogni cosa come se fosse un chiodo (Abraham Maslow)
40) Sarà la scrittura a renderci immortali e a permetterci di sopravvivere anche dopo la morte (Johannes Trithemius)
39) Per chi sta in alto discorrere di mangiare è cosa bassa. Si capisce: hanno già mangiato, loro (Bertolt Brecht)
38) Odio le persone saccenti, perché credono di saperne più di me (Diego Rebesco)
37) Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare (Lucio Anneo Seneca)
36) Non abbiamo tempo di osservare gli altri, non abbiamo tempo di ascoltarli: c’è appena il tempo di dirne male (Henry Becque)
35) Leggete per primi i libri migliori, perché forse non potrete leggerli tutti (Henry D. Thoreau)
34) La vita è qualcosa che ti succede mentre stai facendo altri progetti (John Lennon)
33) La fede è fatta come fa il solletico (Luigi Pulci)
32) L’ottimista proclama che viviamo nel migliore dei mondi possibili. Il pessimista teme che sia vero (James Branch Cabell)
31) L’importante non è avere tante idee, ma viverne una (Ugo Bernasconi)
30) Il futuro è come il paradiso: tutti lo esaltano ma nessuno vuole andarci subito (James Mark Baldwin)
29) Forse l’amore è il processo con il quale ti riconduco dolcemente a te stesso (Antoine de Saint-Exupéry)
28) Chi sogna di giorno conosce molte cose che sfuggono a chi sogna solo di notte (Edgar Allan Poe)
27) Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno giustiziati (Piergiorgio Bellocchio)
26) Artista è soltanto chi sa fare della soluzione un enigma (Karl Kraus)
25) Vogliono tutti essere padroni, e nessuno è padrone di sé (Johann Wolfgang von Goethe)
24) Fai attenzione alla dolcezza delle cose (Paul-Jean Toulet)
23) Se dai un pezzo di pane a un povero ti dicono che sei un buon uomo, che sei un santo; ma se ti chiedi perché il povero non ha un pezzo di pane, ti dicono che sei un pericoloso rivoluzionario (Helder Camara)
22) Non si diventa grandi uomini, se non si ha il coraggio di ignorare un’infinità di cose inutili (Carlo Dossi)
21) Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili (Ernest Hemingway)
20) La prova che nell'universo esistono altre forme di vita intelligente, è che non ci hanno ancora contattato (Bill Watterson)
19) Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore (Bertolt Brecht)
18) Ogni volta che la gente è d’accordo con me penso di avere torto (Oscar Wilde)
17) Non parlatemi della gente che non ride mai: non è gente seria (Robert Schuman)
16) Il maniaco è un uomo privilegiato: ha una sola pazzia (A. Decourcelle)
15) Lo so che la poesia è indispensabile, ma non so a cosa (Jean Cocteau)
14) La gloria e il merito di certi uomini è scrivere bene; di altri, non scrivere affatto (Jean de La Bruyère)
13) Che dolore l'esistenza che vede nero dove nero non ce n'è (Franco Battiato)
12) L’uomo che lavora perde tempo prezioso (proverbio spagnolo)
11) Il tempo è un grande insegnante, sfortunatamente uccide tutti i suoi alunni (Hector Berlioz)
10) Ad ogni modo, sono quasi contento che abbiano inventato la bomba atomica. Se c’è un’altra guerra, vado a sedermici sopra, accidenti. E ci vado volontario, lo giuro su Dio (Jerome David Salinger)
9) Le elezioni sono la mobilitazione della più grande squadra di incompetenti che si possa immaginare (Thomas Brussig)
8) I computer sono inutili. Ti danno solo risposte (Pablo Picasso)
7) Dio mi ha fatto imperfetto e mortale. Permettete che sia almeno un po’ seccato (P. Caruso)
6) Per non sentire l’orribile peso del tempo che vi rompe le spalle e vi curva verso la terra, dovete inebriarvi senza tregua. Ma di che? Di vino, di poesia, o di virtù. Ma inebriatevi (Charles Baudelaire)
5) Ci sono crimini peggiori del bruciare i libri. Uno è di non leggerli (Josip Brodski)
4) Ai tempi del fascismo non sapevo di vivere ai tempi del fascismo (Hans Magnus Enzensberger)
3) Se non ti restano più lacrime per piangere, non piangere. Ridi (Amos Oz)
2) Un tale mi venne a domandare: quante fragole crescono in mare? Io gli ho risposto di mia testa: quante sardine nella foresta (Gianni Rodari)
1) L'intellettuale è uno che entra in biblioteca anche quando non piove (Beresford)
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